In questa serie dedicata a una delle mie saghe videoludiche preferite, andiamo a investigare, in ordine cronologico (dai capitoli ambientati nel passato più remoto fino a quelli che si svolgono negli ultimi secoli), la rappresentazione storica nei giochi della serie di Assassin’s Creed!
Dalle Guerre del Peloponneso a Cleopatra
Nel precedente articolo abbiamo parlato di Assassin’s Creed Odyssey, ambientato durante le Guerre del Peloponneso. Il conflitto terminò con la sconfitta di Atene, che perse la sua flotta, il suo impero marittimo e la sua democrazia, sostituita temporaneamente da un’oligarchia filospartana. Sparta emerse come la principale potenza della Grecia, ma la guerra lasciò l’intero mondo greco debilitato e frammentato, con conseguenti conflitti interni e una crescente instabilità politica.
La Macedonia, un regno a nord della Grecia, era stata un attore marginale fino alla metà del IV secolo a.C. Sotto Filippo II, la Macedonia si rafforzò militarmente e politicamente, imponendosi sulle città-stato greche grazie alla vittoria nella battaglia di Cheronea nel 338 a.C. Alla morte di Filippo, suo figlio Alessandro Magno ereditò un regno potente e una Grecia unificata sotto il dominio macedone. A
lessandro lanciò una campagna di conquista senza precedenti contro l’Impero Persiano, estendendo il suo dominio fino all’India. Durante le sue campagne, Alessandro fondò numerose città, tra cui Alessandria in Egitto, e diffuse la cultura ellenistica in tutto il suo impero.
Dopo la morte di Alessandro nel 323 a.C., il suo vasto impero fu diviso tra i suoi generali, noti come i Diadochi. Tolomeo I Sotere, uno dei generali più fidati di Alessandro, prese il controllo dell’Egitto e fondò la dinastia tolemaica. La dinastia tolemaica governò l’Egitto per quasi 300 anni, combinando elementi della cultura egiziana con quella greca, con Alessandria come centro di potere e di cultura.
Tuttavia, l’instabilità interna e le lotte per la successione indebolirono progressivamente il regno tolemaico…
L’Egitto di Cleopatra
Assassin’s Creed: Origins si svolge durante un periodo tumultuoso della storia egiziana e romana, cominciando dal 49 a.C. Questo è un momento cruciale in cui l’Egitto tolemaico si trova coinvolto nelle intricate lotte di potere della Repubblica Romana.
leopatra VII e suo fratello Tolomeo XIII sono in una feroce lotta per il trono, un conflitto che riflette la disintegrazione politica e sociale dell’Egitto. Tolomeo XIII, giovane e influenzabile, era stato manipolato dai suoi consiglieri per opporsi a Cleopatra, il che lo portò a cercare alleanze potenti per consolidare il suo potere. Uno dei tentativi più significativi fu il suo rapporto con Pompeo, il noto generale romano, in fuga dopo essere stato sconfitto da Giulio Cesare nella battaglia di Farsalo nel 48 a.C.
Tolomeo XIII sperava di rafforzare la sua posizione dando rifugio a Pompeo, ma, sotto consiglio dei suoi alleati, decise invece di farlo assassinare per ingraziarsi Cesare. Tuttavia, questa decisione si rivelò disastrosa; quando Cesare arrivò ad Alessandria e gli venne presentata la testa mozzata di Pompeo, egli fu disgustato e decise di sostenere Cleopatra contro Tolomeo, dando inizio alla guerra civile egiziana.
Un momento chiave nel gioco, e nella storia reale, è la Battaglia del Nilo del 47 a.C.
Questa battaglia segna il punto di svolta nella guerra civile egiziana. Cesare, alleato di Cleopatra, sconfigge le forze di Tolomeo XIII, consolidando il potere di Cleopatra sul trono d’Egitto.
Questa vittoria non solo rafforza la posizione di Cleopatra come regina, ma stabilisce anche una forte alleanza tra Roma e l’Egitto, che avrà implicazioni durature per entrambi gli imperi, sebbene entrambi gli alleati troveranno in pochi anni la sconfitta, Cesare pugnalato a Roma e Cleopatra in disgrazia dopo la sconfitta di Azio.
In questo contesto si svolge la storia di Bayek, un Medjaj (nome che, nell’antico regno, indicava gli abitanti della numidia, usati spesso come corpi d’elite e guardie del corpo del faraone, ma che nei secoli è divenuto sinonimo di guardiano locale del nuovo regno): dopo aver perso il figlio a causa delle macchinazioni di un misterioso ordine che controlla indirettamente anche i regnanti, Bayek si lancerà in una lunga vendetta che lo porterà a collaborare con Cesare e Cleopatra alla caduta di Tolomeo.
La società Tolemaica
Assassin’s Creed: Origin si svolge in un periodo in cui l’Egitto tolemaico era un crogiolo di influenze culturali greche ed egiziane. Il gioco illustra fedelmente la struttura sociale, con una distinzione chiara tra i cittadini greci privilegiati e la popolazione egiziana locale. Gli egiziani sono rappresentati in ruoli tradizionali, lavorando nelle campagne, nei mercati e nei templi, mentre i greci ricoprono posizioni di potere politico e militare.
I costumi riflettono accuratamente le classi sociali e le influenze culturali dell’epoca. Gli abiti della popolazione comune sono semplici, realizzati prevalentemente in lino, un materiale tipico dell’antico Egitto. Le classi superiori indossano tuniche più elaborate, spesso arricchite con decorazioni di ispirazione greca. I dettagli nei costumi, come le calzature e i copricapi, sono stati curati con precisione per rispecchiare le differenze tra le classi sociali e le influenze esterne. Gli oggetti di culto, come gli amuleti e le maschere funerarie, sono presenti nel gioco, offrendo un’immagine autentica delle credenze religiose e delle pratiche funerarie egiziane.
Un aspetto particolarmente interessante è la ricostruzione linguistica. Nel gioco, si possono ascoltare dialoghi in egiziano antico, greco e latino, con accuratezza variabile. Gli sviluppatori hanno fatto uno sforzo notevole per rappresentare le lingue parlate nell’Egitto tolemaico, anche se non tutte le pronunce sono perfettamente ricostruite. Ad esempio, la lingua egiziana utilizzata è basata sul demotico, l’ultimo stadio della lingua egiziana, mentre il greco parlato riflette la pronuncia koinè, comune all’epoca. Questi dettagli arricchiscono ulteriormente l’immersività del gioco, facendo percepire al giocatore la diversità culturale e linguistica del tempo.
Origins è il capitolo che innaugura la fortunata tradizione del “Discovery Tour”, una serie di contenuti che permettono di esplorare il mondo di gioco senza il lato tipicamente violento della serie: in questi tour si potranno visitare città come Alessandria, Menfi, Siwa e le Piramidi, ma anche esplorare la flora e la fauna dell’Egitto, usi e costumi, alimentazione e tradizione religiosa.
Come appariva l’Egitto
Assassin’s Creed: Origins si distingue per la sua attenzione ai dettagli nella rappresentazione geografica e architettonica dell’Egitto tolemaico. Gli sviluppatori hanno ricreato con cura i principali monumenti, città e paesaggi del tempo, offrendo ai giocatore un’esperienza immersiva e storicamente accurata.
Alessandria, la capitale dell’Egitto tolemaico, è raffigurata con la sua miscela unica di architettura greca ed egiziana. Il Faro di Alessandria, una delle sette meraviglie del mondo antico, domina la skyline della città, e la Biblioteca di Alessandria è rappresentata come un centro di sapere e cultura, anche se la sua esatta ricostruzione è stata basata su congetture a causa della mancanza di fonti storiche dettagliate.
Memphis, d’altra parte, è mostrata come un centro più antico e tradizionale, con templi dedicati agli dèi egizi e case in mattoni di fango che riflettono la vita quotidiana della popolazione locale.
I templi egiziani, come quello di Karnak e il Tempio di Amon a Siwa, rispecchiano l’architettura monumentale dell’epoca, con colonne imponenti, geroglifici scolpiti e statue colossali. Il Tempio di Amon, dove ha inizio la storia di Bayek, è un esempio eccellente di come il gioco cattura la grandiosità e il mistero dei luoghi sacri dell’antico Egitto.
Le ricostruzioni dei templi sono basate su ricerche archeologiche e dipinti storici, e l’interno dei templi è decorato con affreschi e rilievi che riflettono accuratamente le pratiche religiose e culturali dell’epoca.
Uno dei piatti forti del gioco sono le Piramidi di Giza: gli sviluppatori hanno consultato esperti e utilizzato ricerche archeologiche per ricostruire non solo l’aspetto esterno delle piramidi, ma anche le loro condizioni nel I secolo a.C. Le piramidi sono mostrate rivestite di calcare bianco, con le loro sommità dorate ancora intatte, il che riflette accuratamente il loro aspetto durante il periodo tolemaico.
All’interno del gioco, è possibile esplorare queste strutture iconiche, compresi i passaggi interni e le camere nascoste, alcune delle quali sono state scoperte solo recentemente dagli archeologi.
Il gioco di ruolo di Assassin’s Creed
Oltre al videogioco, del quale parliamo in questo articolo, è in arrivo questo autunno anche il gioco di ruolo di Assassin’s Creed, edito da CMON.
In qusto gioco, i giocatori vestono i panni dei Discendenti, eredi moderni di Assassini del passato, utilizzando la tecnologia Animus per esplorare memorie ancestrali e combattere i Templari. Nel passato, uno dei giocatori vestirà i panni di un Antenato, mentre gli altri impersoneranno degli Echi di personaggi storici contemporanei.
Il sistema di gioco prevede quattro Approcci corrispondenti ad altrettanti simboli sui dadi customizzati, più una faccia sempre negativa (simbolo Abstergo) e una sempre positiva (simbolo della confraternita): sia il Discendente che gli eventuali personaggi del passato forniscono dei Tratti che si possono spendere per ottenere dei bonus.
Inoltre, è possibile raggiungere degli obiettivi nel passato per aumentare la propria Sincronizzazione e sbloccare abilità speciali: un simile effettoa vviene ai personaggi del presente tramite l’Effetto Osmosi.
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